Avviso di pagamento Tari

TEMPI E MODALITA’ DI SPEDIZIONE

Per il pagamento di TARI 2024 è in fase di spedizione nel mese di maggio l'acconto, mentre il saldo sarà inviato a fine anno.

· La maggior parte dei cittadini riceverà una comunicazione tramite PEC/PEO nella quale saranno invitati a scaricare il proprio avviso di pagamento accedendo al Fascicolo del cittadino, dal quale potranno effettuare il pagamento.

· I titolari di partita IVA riceveranno invece l'avviso di pagamento tramite PEC.

· Coloro che non hanno mai usufruito dei servizi del Fascicolo del cittadino, ovvero che non hanno mai richiesto la TARI via mail ovvero non hanno eletto domicilio digitale o infine non dispongono di una PEC registrata in INAD riceveranno l'avviso cartaceo per posta ordinaria.

Per istruzioni su modalità e canali di pagamento visita Scadenze e pagamento Tari.

Se non l’hai ricevuto può significare che:

  • non hai dichiarato l’occupazione dell’immobile:
    - il calcolo della Tari risulta impossibile e l’avviso non può essere inviato
  • hai in corso calcoli personalizzati perché hai modificato di recente la tua posizione Tari (in seguito a nuova occupazione, cessazione di occupazione, variazione di metratura o del numero di occupanti) oppure perché bisogna applicare rimborsi, compensazioni ecc.
    - l’avviso verrà spedito in tempi diversi rispetto all’invio ordinario
    - le scadenze saranno diverse e prevedranno un lasso di tempo sufficiente per effettuare i pagamenti

Se hai smarrito l’avviso o il messaggio via e-mail, puoi scaricarne una copia nel tuo Fascicolo del cittadino, accessibile con utenza SPID oppure con Carta d’Identità Elettronica.

Oltre all’importo da pagare e alle date di scadenza, l’avviso contiene lo stato dei pagamenti aggiornato e il riepilogo dei conteggi: importi a debito o a credito, compensazioni, conguagli (esclusi eventuali ravvedimenti e accertamenti già in corso).

Gli importi a debito esposti potrebbero riferirsi a:

  • documenti di pagamento inviati e per i quali non risultano effettuati i pagamenti: per regolarizzare la situazione consulta la sezione Utilizza i servizi.
  • documenti in elaborazione e non ancora emessi: per procedere al pagamento sarà necessario attendere l’invio dell’avviso, nel quale saranno indicate scadenze e modalità.

Chi ha modificato di recente la propria posizione Tari (in seguito a nuova occupazione, cessazione di occupazione, variazione di metratura o del numero di occupanti) potrebbe avere la pratica in lavorazione e ricevere un conteggio basato sulla situazione precedente. In questi casi, i conteggi verranno aggiornati nelle annualità successive tenendo conto di compensazioni, conguagli ecc.

Controlla sul Fascicolo del cittadino che la tua posizione Tari risulti aggiornata e la data di decorrenza dell'aggiornamento. Se la tua posizione Tari è aggiornata ma riscontri comunque un errore negli importi da pagare, nella sezione Utilizza i servizi trovi il link per inviare la segnalazione ai nostri uffici.

E' possibile richiedere una rateazione dell'importo di avvisi notificati (con raccomandata, pec o domicilio digitale) seguendo le indicazioni della pagina dedicata.

La concessione della rateazione è subordinata alla valutazione della morosità pregressa e della correttezza del contribuente in riferimento all’assolvimento degli obblighi relativi ad altri piani di rateazione già concessi. La concessione della rateazione comporterà, l’accorpamento d'ufficio di tutti i debiti pregressi ad eccezione di quelli già rateizzati e di quelli riferiti a procedure cautelari e/o esecutive in corso.

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Aggiornato il: 10/07/2024