Importante avviso per le imprese e gli operatori del settore funebre: PIATTAFORMA GEAF

Importante avviso per le imprese e gli operatori del settore funebre: PIATTAFORMA GEAF

Il Regolamento regionale 14 giugno 2022, n. 4 - Regolamento di attuazione del Titolo VI bis della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità), oltre a sviluppare i temi previsti dal Titolo VI bis della legge regionale 33/2009 ,  ha previsto  l’istituzione di una piattaforma informatica che, una volta in esercizio, le imprese funebri saranno tenute ad utilizzare,  consultabile dai settori comunali competenti e dalle ATS ai fini dell’esercizio delle rispettive attività di vigilanza.

Sin dal 2022, presso la Direzione regionale competente in materia di Sanità è stata quindi avviata la realizzazione della piattaforma informatica - denominata GeAF - pensata per fornire alle imprese funebri, ai Comuni e alle ATS un servizio telematico utile alla gestione delle attività amministrative correlate al decesso e alla compilazione della relativa modulistica, assicurando al contempo uniformità e semplificazione dei procedimenti.

Allo scopo di addivenire alla realizzazione della piattaforma GeAF, due fasi temporali hanno già visto il coinvolgimento diretto delle Imprese Funebri e dei Centri Servizi, tenuti - secondo precise scadenze -  al caricamento dei dati richiesti.

L’effettiva messa in esercizio e la imminente partenza delle funzionalità di interazione tra imprese ed uffici pubblici messe a disposizione dalla piattaforma implicano tuttavia che sia avvenuto il caricamento completo e finale dei dati richiesti a tutte le imprese del comparto. Il termine prescritto scadeva il 30 aprile 2024. 
 

Per sollecitare le imprese funebri che ancora non hanno provveduto, nel mese di giugno 2024 ATS Milano Città Metropolitana ha notificato via pec un' importante e specifica Comunicazione, per sensibilizzare circa l’importanza dell'adempimento e richiamare l'attenzione sulle sanzioni a carico delle imprese che non ottemperano.

 

 

Aggiornato il: 09/07/2024