Restauro del cippo ai Caduti di Cascina Bellaria
La mattina del 26 aprile del 1945, presso la cascina Bellaria, un'autocolonna di soldati tedeschi e di fascisti della Muti incrociano una Fiat 1500 coperta da drappi rossi. A bordo quattro partigiani diretti allo stabilimento Isotta Fraschini per recuperare delle gomme per auto.
I partigiani cercano di parlamentare, ma immediatamente da una mitragliatrice tedesca, parte una raffica.
Eugenio Casiraghi e Luigi Dal Vecchio si accasciano colpiti al petto.
Da un'auto staccatasi dalla colonna dei nazifascisti intanto scende un’ausiliaria che a freddo finisce i due feriti.
Nel frattempo accorrono persone e partigiani da piazza Velasquez.
Erminio Grassi gravemente ferito al ventre, riesce a nascondersi nell’erba alta, viene soccorso e portato prima alla cascina e poi all’ospedale militare di via Saint Bon, dove muore il giorno dopo.
Il quarto partigiano riesce a defilarsi, lungo il canale a lato della strada, raggiungendo la sua abitazione.
A ricordo delle vittime di quel giorno è stato posto un Cippo commemorativo.
A distanza di anni, grazie al progetto di restauro dei cippi presenti sul nostro territorio proposto da A.N.P.I Associazione Nazionale Partigiani d'Italia e supportato da Municipio 7, siamo lieti di invitarvi domenica 13 giugno alle 10:30 all'inaugurazione del Cippo in memoria dei Caduti di via Cascina Bellaria, il cui restauro è stato eseguito da RAM Restauro Arte Memoria.
Aggiornato il: 08/06/2021