TRAIT D'union - Tunisia
Il progetto TRAIT D'union (Travail et inclusion pour les territoires et le Développement), finanziato nell'ambito del bando 2019 promosso dal Ministero dell’Interno e dedicato alle “Collaborazioni internazionali e cooperazione ed assistenza ai Paesi terzi in materia di immigrazione e asilo, anche attraverso la partecipazione a programmi europei”, intende promuovere lo sviluppo economico e sociale in Tunisia basandosi su un approccio integrato, che si rivolge da un lato alle donne e ai giovani in cerca di occupazione e dall'altro alle istituzioni locali, attori chiave nel processo di sviluppo sostenibile e rafforzamento democrazia. Filo conduttore di ogni attività è la costruzione di filiere produttive nel rispetto dei principi dell'economia sociale e solidale, con un focus particolare sulle opportunità legate all'economia circolare. I Comuni tunisini direttamente coinvolti sono quelli di Tunisi, Mahadia e Sfax; la Federazione nazionale dei Comuni tunisini garantirà la diffusione delle attività a tutte le autorità locali interessate.
Il Comune di Milano partecipa all’intervento contribuendo alle attività di formazione, capacity building e scambio di pratiche per favorire l’economia circolare locale nei territori tunisini coinvolti, attraverso la progettazione partecipata e la partnership pubblico privata, e al coinvolgimento della diaspora tunisina residente nel nostro territorio.
Il partenariato è composto da:
- Regione Toscana (capofila),
- ANCI Toscana,
- FNVT (Fédération Nationale des Villes Tunisiennes),
- Comune di Milano,
- Comune di Tunisi,
- Comune di Sfax,
- ARCI Comitato Regionale Toscano onlus,
- TCSE (Tunisian Center for Social Entrepreneurship),
- Associazione Nosotras,
- Fondazione Finanza Etica,
- ASEV (Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa).
Il budget complessivo è pari ad Euro 1.311.894,00.
Il progetto ha una durata di 36 mesi, con avvio a partire dal 14 dicembre 2020 e conclusione prevista per il 13 dicembre 2023.
Obiettivo generale:
- Affrontare le cause profonde delle migrazioni dalla Tunisia, promuovendo lo sviluppo economico e sociale nel Paese.
Obiettivi specifici:
- Promuovere lo sviluppo locale e socio-economico e la creazione di nuove opportunità di lavoro attraverso il rilancio dell’imprenditoria giovanile e femminile ed il rafforzamento di una governance comunale orientata alla partnership pubblico privata ed inclusiva nei territori di intervento;
- Informare i residenti sui rischi della migrazione irregolare e in particolare sui legami con la tratta e il traffico di esseri umani.
Realizzazione di workshop formativi sulla creazione e gestione di imprese sociali, sul micro-credito e sulla governance inclusiva e pubblico/privata;
Formazione di formatori e master class tecnici nei settori d’interesse (moda, design, web marketing);
Formazione sull’economia circolare come opportunità di sviluppo socio-economico, attraverso il riutilizzo dei materiali di lavorazione in ulteriori cicli di produzione/consumo/recupero, e la riduzione dei rifiuti;
Scambio tra funzionari e rafforzamento istituzionale sui temi dell’economia circolare e della partnership pubblico-privata;
Attività di incubazione per la creazione di imprese sociali (consulenza, coaching individuale, micro-finanziamento) e scambio di pratiche sul ruolo dell’ente pubblico come motore di uno sviluppo locale sostenibile, basato sulla progettazione locale partecipata;
Attività di accelerazione per il rafforzamento di imprese sociali già esistenti (coaching individuale, seminari di approfondimento, micro-finanziamento, fiera dell’imprenditoria sociale);
Scouting tra i migranti tunisini impegnati in settori lavorativi o formativi che intercettano l’interesse dei frequentatori delle formazioni, individuazione e trasferimento delle competenze ai giovani intercettati dalle formazioni e dalle attività di incubazione;
Campagna di comunicazione sui rischi della migrazione irregolare e in particolare sui legami con la tratta e il traffico di esseri umani attraverso: lo sviluppo di un concept comunicativo che coinvolga la diaspora tunisina in Italia, il monitoraggio dei contenuti elaborati, la diffusione del messaggio tramite vari media e tramite canali istituzionali su tutto il territorio tunisino.
- Aumentata l'occupabilità dei giovani e delle donne, attraverso nuove opportunità di formazione, unite al rafforzamento delle istituzioni locali;
- Aumentate l’occupazione e le prospettive di sviluppo economico locale con la stabilizzazione di imprese sociali, innovative ed eco-sostenibili nelle zone d’intervento;
- Creati prodotti finanziari (fondi di garanzia per la concessione di micro-credito) rispondenti alle esigenze dei residenti e in linea con la pianificazione territoriale dei Comuni;
- Avviato un programma di trasferimento di competenze e capacità professionali e finanziarie dei migranti tunisini in Italia, per contribuire allo sviluppo economico e sociale del proprio paese di origine;
- Creata e diffusa una campagna di informazione in Tunisia sui rischi della migrazione irregolare e in particolare sui legami con la tratta e il traffico di esseri umani.
Aggiornato il: 30/09/2021