Progetto Parco Segantini

Il progetto concepito da Michel Desvigne e sviluppato dall'Area Verde, Agricoltura e Arredo Urbano, ipotizza un disegno che si trasforma da Est a Ovest per ambiti paralleli e diversificati; il parco dà vita, prima ad un prolungamento della trama urbana che si incunea nel verde attraverso i nuovi edifici residenziali, poi ad un parco attrezzato e infine ad un’area naturalistica protetta lungo il corso della roggia Boniforti; dalla sua caratteristica vegetazione idrofila, limite naturale conclusivo.

I collegamenti sono disegnati da una maglia pedonale, ortogonale e parallela, che connette e delimita i differenti spazi. La doppia quinta alberata annuncia l’esistenza di un nuovo parco e ricostituisce un fronte urbano, ci si lascia alle spalle il traffico e i rumori della città per inoltrarsi nella dimensione del parco e delle “stanze verdi” passando tra i nuovi edifici residenziali.

Il nuovo filare di Prunus pado, posato lungo la via Segantini, ha un sesto di impianto funzionale al disegno del futuro parcheggio, il viale di tigli preesistente ombreggia la passeggiata che connette in senso longitudinale piazza Belfanti alla Cascina Argelati.

Il cuore del parco, un grande tappeto erboso: la “Radura”, si estende fino all’area naturalistica lungo la Roggia Boniforti, in questo ampio spazio sono messi a dimora soltanto alcuni esemplari per accentuare la percezione dell’area aperta le cui dimensioni risultano essere quasi eccezionali per una città così densamente edificata come Milano.
Ultima zona del parco, verso Ovest, è la nuova fascia “boscata” lungo la roggia e le sue sponde, un elemento da preservare attraverso un delicato intervento di restauro ambientale.

Dati tecnici:

  • Zona di decentramento: 6
  • Superficie: 100.904 m²
  • Accessi: via Giovanni Segantini, via Filippo Argelati, via Dei Crollalanza, viale Liguria, piazza Serafino Belfanti
  • Mezzi pubblici: MM 2 (Romolo) filobus 90-91, bus 47
  • Principali specie arboree: tiglio selvatico (Tilia cordata), sofora (Sophora japonica), farnia (Quercus robur), cerro (Quercus cerris), platano (Platanus occidentalis), pado (Prunus padus), ciliegio selvatico (Prunus avium)
  • Campi gioco: n. 2
  • Aree cani: n. 2

Il “Raggio Verde n.6”, percorso ciclopedonale che attraversa il parco da Sud a Nord partendo da Via dei Crollalanza sino a Via Carlo Torre; lambisce l’area naturalistica, collega la trama e l’ordito dei percorsi, connette il parco agli altri progetti d’area conclusi recentemente o in corso di realizzazione: il parco Argelati, l’interscambio di Romolo e la Darsena.

L’area naturalistica lungo la roggia Boniforti costituisce un elemento da valorizzare sotto l’aspetto della biodiversità attraverso un attento e delicato intervento di costruzione di un ambito naturale, una fascia boscata in cui vengono riproposte le associazioni botaniche tipiche della pianura padana con una attenzione particolare volta alla reintroduzione di specie spontanee tipiche del sottobosco e delle sponde delle rogge della “Bassa”.

La realizzazione di questa zona del parco sarà a cura del Comitato Segantini con il supporto di Italia nostra attraverso la sottoscrizione di una convenzione tra il Comune e i privati.

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Aggiornato il: 16/02/2022