Parco Antonio Annarumma

Municipio 7
Ingresso: via Beltrami, via Lucerna
Orari: ingresso libero
Come arrivare: MM1 Bisceglie o Inganni; bus: 49 | 58 | 63 | 78 

Superficie: 55.000 mq
Anno di realizzazione: 2000
Progettista: Ufficio Tecnico Comune Milano

Cosa fare al parco

  • area giochi
  • passeggiare
  • sosta e relax
  • correre e andare in bicicletta
  • 3 aree cani

Il parco in breve

Il parco, dedicato all'agente Antonio Annarumma, ha una forma irregolare e si protende in direzione del sistema dei fontanili Calchi-Taeggi e del Parco delle Cave.

Diverse sono le specificità di questo parco: la prima è data da un andamento sinuoso del terreno e da una collinetta dalla folta vegetazione che lambisce il vicino fontanile; la seconda è dovuta alla presenza di rampicanti con fiori di diversi colori abbarbicati a tre archi di metallo. La terza caratteristica è data dalla presenza della Cascina Creta Nuova, inaugurata nel 1937, l'ultima costruita a Milano, pensata come una moderna azienda agricola che doveva rifornire di carne e latte alcuni mercati della città. La quarta peculiarità del parco è data dalla cascina Sella Nuova, dimora estiva quattrocentesca. Da menzionare, tra le specie arboree, le robinie, il faggio e il nocciolo, oltre che diversi arbusti e rampicanti.

Il parco é periodicamente sorvegliato dalle GEV, le Guardie Ecologiche Volontarie.

Storia e Architettura

Dedicato all’agente di polizia ucciso nel 1969 a Milano, si trova nella zona di via Forze Armate e si inserisce in un contesto essenzialmente residenziale. Sorto in un luogo per molto tempo abbandonato, si sviluppa con un’altimetria sinuosa. Il percorso principale, che permette di attraversare tutta l’area costituendo un’alternativa alla trafficata via Forze Armate è contraddistinto da tre archi metallici che fanno da supporto a piante rampicanti selezionate in base ai colori e ai profumi.

Beni architettonici e manufatti

Nella parte nord si trova la Cascina Creta Nuova, inaugurata nel 1937 come cascina d’avanguardia nei sistemi di allevamento e coltivazione; verso via Sella Nuova si incontra l’omonima Cascina quattrocentesca, appartenuta ai Torriani e ai Visconti e utilizzata come residenza estiva dalla famiglia Archinto.

Principali specie arboree

  • acero argentato (Acer saccharinum)
  • carpino bianco (Carpinus betulus)
  • ciliegio (Prunus avium)
  • faggio (Fagus sylvatica)
  • liquidambar (Liquidambar styraciflua)
  • nocciolo comune (Corylus avellana)
  • olmo bianco (Ulmus laevis)
  • quercia rossa (Quercus rubra).
  • robinia (Robinia pseudoacacia)

Principali specie arbustive

  • corniolo (Cornus sanguinea e C. alba ‘Elegantissima’)
  • cotogno da fiore (Chaenomeles japonica)
  • evonimo (Euonymus alatus).
  • fotinia (Photinia x fraseri ‘Red Robin’)
  • maonia (Mahonia japonica)
  • rosa (Rosa rugosa), spirea (Spiraea x vanhouttei)
  • rtensie (Hydrangea paniculata, H. macrophylla, H. quercifolia)
  • viburno (Viburnm tinus)

Sono inoltre presenti numerose piante rampicanti dai fiori color crema, profumati in primavera e dal bel fogliame ornamentale persistente che in autunno si colora di rosso.

Acqua e dintorni

E' presente un piccolo corso d’acqua periodico nella parte ovest del parco.

Immagine

Aggiornato il: 14/10/2022