Matrimonio

Da questa sezione è possibile reperire informazioni circa il matrimonio civile e religioso e la documentazione da portare in Comune per lo svolgimento delle pratiche.

Per scegliere la sede in cui celebrare il matrimonio visita Dove celebrare matrimoni e unioni civili

Comunione dei beni

  • Il matrimonio comporta automaticamente il regime patrimoniale di comunione dei beni solo per gli acquisti effettuati dopo il matrimonio.


Separazione dei beni

  • I coniugi possono scegliere il regime di separazione dei beni dichiarandolo all'atto del matrimonio oppure, in seguito, davanti a un notaio
  • in caso di separazione dei beni, ciascun coniuge rimane in possesso esclusivo anche dei beni acquistati dopo il matrimonio.

Se entrambi gli sposi sono residenti all'estero (iscritti all'AIRE)

  • le pubblicazioni di matrimonio vanno eseguite rivolgendosi al Consolato Italiano competente per territorio rispetto all'indirizzo di residenza


Se uno solo degli sposi è residente all'estero (iscritto all'AIRE) e l'altro è residente a Milano

  • le pubblicazioni possono essere fatte indistintamente presso il Consolato o presso il Comune. Si suggerisce comunque di eseguirle nel luogo in cui verrà celebrato il matrimonio


Per le persone straniere non residenti

  • consultare "Documentazione pubblicazioni per stranieri" nella sezione Allegati.

In caso di divorzio precedente

  • non è necessario presentare alcun documento, ma occorre accertarsi che la situazione anagrafica sia aggiornata, prima di avviare la procedura di pubblicazione


Autorizzazione del Tribunale civile

  • è richiesta alle donne vedove da meno di 300 giorni che intendono risposarsi prima di tale termine


Autorizzazione del Tribunale per i minorenni

  • è richiesta a chi ha compiuto 16 anni e intende contrarre matrimonio prima della maggiore età


Copia della sentenza di divorzio emessa dall'autorità estera

  • è richiesta alle donne (italiane e straniere) che hanno ottenuto il divorzio all'estero, quando non sono trascorsi 300 giorni dalla data di scioglimento o cessazione degli effetti civili del precedente matrimonio
  • in questo caso, per poter celebrare il nuovo matrimonio, è necessario avere l’autorizzazione  anche del Tribunale Civile


Nullaosta o certificato di capacità matrimoniale per i cittadini stranieri

  • vengono rilasciati dall'autorità diplomatica competente del proprio Paese
  • il nullaosta deve essere preventivamente legalizzato presso la Prefettura di Milano, se non vi sono convenzioni internazionali tra l'Italia e lo Stato di appartenenza dello sposo o della sposa che ne stabiliscano l'esenzione
  • se il nullaosta presenta dati anagrafici incompleti, è necessario anche un estratto di nascita su modello plurilingue (o tradotto da Consolato, Ambasciata o perito traduttore).

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Aggiornato il: 03/05/2023